Il menù racconta la fatica dei campi e l'attesa, le mani sapienti e l'attenzione ai particolari, saperi e sapori.
The menu tells of the fatigue of the fields and the waiting, the skilled hands and the attention to details, knowledge and flavors.
Imperdibile pasticcio del giorno di festa, da non confondere mai con le lasagne, realizzato con almeno 8 strati di pasta all’uovo profumata con vino cotto, il tipico ragù liscio (senza carne di vitello macinata), alcuni pezzettini di interiora, poca besciamella e tanta dedizione. Tra gli Alfieri dello Scacco in provincia siamo tra i promotori del progetto di valorizzazione della ricetta tradizionale contadina a noi pervenuta, base del disciplinare in attesa di riconoscimento STG, condiviso con Associazione Cuochi della provincia di Macerata, Accademia della cucina delegazione di Macerata, Comune di Macerata, Università degli Studi di Macerata, Università degli studi di Camerino e Istituto alberghiero di Cingoli.
Piatto identitario capace di raccontare un territorio; sintesi della maestria che necessitava ad ogni donna nell'economia mezzadrile per occuparsi degli animali da cortile e portarli in tavola nelle giornate dei grandi lavori impreziosite dalle erbe spontanee e da un'infinita cura e attenzione ai particolari. A qualcuno ricorda i piatti della Nonna e muove la nostalgia, a tutti risveglia il gusto per le cose buone di una volta.
La panificazione è un’arte complessa che continua a tramandarsi con accorgimenti e farine sempre più ricercate; fatto in casa o acquistato nei forni artigianali contraddistingue ogni civiltà. Il pane era padre e madre, al centro dell’alimentazione per ogni famiglia contadina fino al dopoguerra. Oltre l'industrializzazione di ogni processo, la panificazione è tornata buona pratica per tante famiglie. All’Osteria proponiamo il pane fresco de Il Forno Di Matteo mentre continuiamo a mettere le mani in pasta per preparati speciali (non solo senza glutine) e dolci golosi.
Unmissable pasticcio of the day of celebration, never to be confused with lasagna, made with at least 8 layers of egg pasta scented with cooked wine, the typical smooth sauce (without minced veal), some small pieces of entrails, a little béchamel and a lot of dedication. Among the Alfieri dello Scacco in the province we are among the promoters of the project to enhance the traditional peasant recipe we have received, the basis of the specification awaiting STG recognition, shared with the Cooks Association of the province of Macerata, Academy of the kitchen delegation of Macerata, Municipality of Macerata, University of Macerata, University of Camerino and Hotel Institute of Cingoli.
Identity plate capable of telling a territory; synthesis of the skill that every woman in the sharecropping economy needed to take care of farmyard animals and bring them to the table in the days of great work embellished with wild herbs and infinite care and attention to detail. Someone remembers Grandmother's dishes and moves nostalgia, everyone awakens the taste for good things of the past.
Baking is a complex art that continues to be handed down with ever more sophisticated solutions and flours; homemade or purchased in artisan ovens distinguishes every civilization. Bread was father and mother, at the center of the diet for every peasant family until the postwar period. Beyond the industrialization of each process, baking has become a good practice for many families. At the Osteria we offer fresh bread from Il Forno Di Matteo while we continue to put our hands in the dough for special preparations (not just gluten-free) and delicious desserts.